Alkis Raftis in dati / Alkis Raftis in figures

 

–  Nato ad Atene. La sua famiglia ivi risiede dal 1860.

–  I suoi genitori e 2 suoi cugini sono stati membri di rilievo della Resistenza durante l’occupazione Nazista della Grecia.

–  Parla 6 lingue, inoltre comprende il Greco Antico ed il Latino.

–  Ha servito per 2 anni l’Esercito Greco nell’Arma delle Trasmissioni.

–  Laureato in 4 tra le più importanti Università di Atene e di Parigi.

–  Ha insegnato in 4 Università e tenuto conferenze in altre 20 Università in 10 paesi.

–  Ha ricoperto alti incarichi, come vice-governatore della Banca Nazionale dello Sviluppo Industriale, capo ingegnere di un grande impianto industriale e Direttore dei progetti di una compagnia multinazionale.

–  Autore di 21 libri; ha pubblicato altri 28 libri, 7 CD-ROM e DVD, 6 CD

–  Editore di una rivista di 32 pagine a colori sulla danza: oltre 114 edizioni dal 1992.

–  Organizzatore di  30 Congressi Mondiali, più centinaia di conferenze, laboratori, esibizioni, festival ed altri eventi relativi alla danza.

–  Presidente eletto di 2 organizzazioni di fama mondiale: il Teatro Nazionale della Danza Dora Stratou ad Atene, e del Consiglio Internazionale della Danza presso l’UNESCO a Parigi.

 

 

Profilo / Profile

 

    Alkis Raftis è nato ad Atene. Entrambi i suoi genitori ed altri membri della sua famiglia hanno svolto un ruolo di primo piano nella Resistenza durante l’occupazione Nazista. Parla 6 lingue e detiene lauree da 4 Università (ingegneria, sociologia, sociologia politica ed amministrazione) di Atene e di Parigi. Dopo essere stato un alto dirigente in una multinazionale americana, ha prestato servizio come Professore nelle seguenti Università: Università di Patrasso, dipartimento di Ingegneria, Università di Patrasso, dipartimento dell’Educazione,  Università di Parigi 9 Dauphine e Università di Parigi 3 Sorbonne. Ha tenuto conferenze in altre 14 Università. Ha prestato servizio come vice-governatore della Banca Nazionale dello Sviluppo Industriale, ed ha infine deciso di concentrarsi sulla danza.

 

    Ha condotto ricerche etnografiche sulla danza tradizionale nei villaggi, ricerche storiche sulla danza greca a partire dall’Antichità, così come ricerche sulla danza nel mondo dell’arte e della poesia. Il Prof. Raftis è considerato  la massima autorità per ciò che concerne la danza in Grecia   dal periodo antico, così come sui ballerini del periodo attorno al 1900 come Isadora Duncan e La Belle Otero. La sua Galleria sulla Storia della Danza è considerata lo strumento più prezioso per gli storici della danza. Attualmente sta lavorando sulla storia della danza nel Mediterraneo Orientale prima del 1900.

 

    E’ autore di 20 libri sulla danza, cultura e amministrazione, e di oltre 100 articoli. Ha pubblicato altri 30 libri, 11 volumi di CD-ROM, 6 CDs, 2 DVDs ed una rivista bimestrale con oltre 110 edizioni.

 

    Il Prof. Raftis è attualmente il Presidente del Consiglio Internazionale della Danza CID presso l’UNESCO, Parigi. Dal 1987 è il Presidente del Teatro e della Compagnia Nazionale di Danza Dora Stratou ad Atene.

 

 

Libri / Books

 

Il mondo della danza grecaFirenze, Taranta, 2001, 152 p.

 

 

 

Articoli /Articles

 

La primogenita nella danza a Scarpanto, Sardegna Mediterranea 4, 21-27. Oliena/Sardegna, Associazione Culturale Sardegna Mediterranea, 10/1998.
 
Quando in Sardegna I mufloni erano tantiSardegna Mediterranea 6, 3-9. Oliena/Sardegna, Associazione Culturale Sardegna Mediterranea, 10/1999. 
 
Grecia, un museo vivante. O come mantenere in vita il proprio patrimonio folkloristico. Il Corriere dell’ Unesco, 04/1996, pp 34-35.
 
La danza ethnografica in Grecia, Sardegna Mediterranea 2, 50-56. Oliena/Sardegna, Associazione Culturale Sardegna Mediterranea, 10/1997.
 
La primogenita nella danza a ScarpantoSardegna Mediterranea 4, 21-27. Oliena/Sardegna, Associazione Culturale Sardegna Mediterranea, 10/1998.
Episodi di brigantaggio ottocentescoSardegna Mediterranea 8, 10-17. Oliena/Sardegna, Associazione Culturale Sardegna Mediterranea, 2000.
 
Fermiamo il declino dei gruppi folkloristici, Notiziario UFI, June 2011